Tre giorni fa, sabato 23 settembre 2017, è iniziato ufficialmente il montaggio della stazione di inanellamento presso il Monte Pizzoc, nel Trevigiano. Il bel tempo e un buon passaggio di uccelli hanno caratterizzato questa prima giornata e nel tardo pomeriggio sono state registrate 34 catture, per la precisione 14 specie diverse. Uno dei momenti più importanti è stato senza dubbio quello della prima cattura di un’averla piccola.
La prima cattura in assoluto, invece, è stata quella di un codirosso comune, il tipico migratore transahariano. Si sta parlando di uno splendido esemplare maschio: i volatili hanno cominciato a puntare i lidi più caldi per trascorrere i mesi freddo e invernali e sul Pizzoc è cominciato quello che è il quinto anno di progetto di catture, un traguardo sicuramente apprezzabile.
Tra l’altro, è ancora possibile partecipare come volontari, in particolare nelle prime due settimane. L’obiettivo è di sicuro quello di migliorare i numeri dello scorso anno. In effetti, nel 2016 sono state catturate sei beccacce stagionali, un vero e proprio record per il Monte Pizzoc: il precedente risaliva al 2013, quando le beccacce inanellate furono 5, ragione per cui la stagione 2016 verrà ricordata a lungo.