In un primo momento si era parlato di orari ridotti, vale a dire da mezz’ora prima del sorgere del sole fino a trenta minuti dopo il tramonto. Il Comitato Faunistico ha quindi approvato le varie prescrizioni tecniche per quel che riguarda la stagione venatoria 2018-2019, decidendo di non intaccare gli orari e lasciare tutto come sempre. La scelta è valida per la caccia di selezione e per la caccia autunnale.
I cacciatori avevano ricordato la necessità degli orari consueti per non complicare i piani di prelievo, in primis quelli relativi al cervo. L’argomentazione della maggiore sicurezza, invece, era troppo debole, visto che il problema non si risolverà limitando l’attività di tutti i soggetti. Le associazioni animaliste e ambientaliste hanno contestato il provvedimento, come si poteva immaginare molto facilmente, auspicando un ripensamento del Comitato Faunistico Provinciale come organo.