Come accade fin troppo puntualmente gli animalisti dell’associazione Centopercentoanimalisti è tornata a colpire in modo preoccupante con i propri blitz. A farne le spese è stata stavolta la zona di Vezzena, in provincia di Trento. Si tratta dell’area in cui sta per svolgersi la festa dei cacciatori, organizzata dalla sezione territoriale di Levico Terme (parte dell’Associazione Cacciatori Trentini). Il prossimo 5 agosto ci saranno il Memorial intitolato a Peruzzi, grigliate e una gara di tiro con carabina ad aria compressa.
Gli animalisti hanno dimostrato più volte di non gradire questi eventi e nell’occasione di cui si sta parlando hanno affisso diversi manifesti che sarebbero “ironici”. Ma non c’è nessuna ironia nell’augurare ai cacciatori di finire tre metri sotto terra e di chiudere gli occhi per far “sognare” chi odia l’attività venatoria. Oltre ai manifesti, Centopercentoanimalisti ha rilasciato dichiarazioni pesanti che sono passabili di una denuncia a piede libero per diffamazione.
Proprio nelle ultime settimane ha fatto discutere la sentenza che ha bloccato l’efficacia della legge veneta che punisce i disturbatori dei cacciatori. L’onorevole Maria Cristina Caretta è pronta a proporre un testo simile anche in Parlamento e che abbia efficacia nazionale, una norma che non può non tenere conto dei blitz minacciosi come quello di Vezzena.