La Stazione di Inanellamento e Monitoraggio Bocca di Caset è tornata attiva da tempo. Si tratta della struttura che si trova nell’omonimo valico in prossimità del Monte Tremalzo, per la precisione nel Comune di Ledro (provincia di Trento). Poco prima di Ferragosto una perturbazione ha comunque costretto a chiudere e riaprire più volte l’impianto. Tra i migratori che non hanno temuto il maltempo bisogna ricordare soprattutto la bigiarella, cattura proprio il 14 agosto a testimonianza dei lunghi viaggia di cui questa specie è capace.
Il passo dei trans-sahariani è proseguito senza intoppi, con balie nere, codirossi e luì grossi a caratterizzare le giornate presso la stazione. Le catture di questi esemplari non sono però semplici, soprattutto a causa della difficile primavera da cui si viene e della diminuzione consistente degli insetti.
In questa zona del Trentino, comunque, ha destato una certa attenzione la cattura di un ortolano, volatile alle prese con una preoccupante fase di declino: proprio nella regione è considerato praticamente estinto, dunque porre l’anello alla sua zampa è stato un vero e proprio privilegio. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori aggiornamenti per capire in che modo sta evolvendo il passo migratorio nell’area a pochi giorni dall’inizio della stagione venatoria 2018-2019.