A distanza di quasi tre mesi la stazione di inanellamento e monitoraggio “Bocca di Caset” ha registrato la chiusura della propria stagione 2017: l’ultimo uccello se n’è andato e le reti sono state smontate, ma qual è il bilancio di queste settimane? La struttura si trova nei pressi del Monte Tremalzo, più precisamente nel Comune di Ledro, in provincia di Trento.
Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da una nuova cattura che ha arricchito l’elenco delle specie inanellate in questa zona del Trentino Alto Adige. Si è trattato di un esemplare maschio di Verdone, il quale ha portato a 82 la quota complessiva. Il suo passaggio alla stazione non era per nulla scontato, tenendo conto delle tipiche quote a cui vola (basse e medie) e l’altezza di Bocca di Caset (1600 metri).
L’ultimo volatile in assoluto prima della chiusura è stato invece un lucherino. L’inizio della stagione era avvenuto lo scorso 1° agosto: in quella occasione si cominciò con una cincia mora nata nell’anno. La stazione Bocca di Caset esiste ufficialmente dal 1993 come struttura permanente per il monitoraggio della migrazione post-nuziale trentina.