Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da una nuova cattura che ha arricchito l’elenco delle specie inanellate in questa zona del Trentino Alto Adige. Si è trattato di un esemplare maschio di Verdone, il quale ha portato a 82 la quota complessiva. Il suo passaggio alla stazione non era per nulla scontato, tenendo conto delle tipiche quote a cui vola (basse e medie) e l’altezza di Bocca di Caset (1600 metri).
L’ultimo volatile in assoluto prima della chiusura è stato invece un lucherino. L’inizio della stagione era avvenuto lo scorso 1° agosto: in quella occasione si cominciò con una cincia mora nata nell’anno. La stazione Bocca di Caset esiste ufficialmente dal 1993 come struttura permanente per il monitoraggio della migrazione post-nuziale trentina.