Come reso noto dall’associazione Arci Caccia, ci sono buone notizie per quel che riguarda i cacciatori trentini, la Corte Costituzionale ha reso pubblica una sentenza molto importante, la numero 51 del 12 marzo 2020 (n. 37 – 30.03.20) e una ulteriore pronuncia (sempre nelle scorse settimane). La Consulta ha stabilito in via definitiva che nel sistema riservistico del Trentino i cacciatori possono esercitare in contemporanea sia la caccia vagante che quella da appostamento.
La sentenza è interessante e preziosa perchè si sta parlando di una deroga alle tre opzioni previste dalla Legge Nazionale 157/92. Tutto questo è stato possibile in virtù della particolare legislazione venatoria e dello statuto speciale della Provincia.