Dopo le segnalazioni di fine giugno 2021 (raccolte dal Muse e dall’Associazione Cacciatori Trentini) di una probabile avvenuta riproduzione di sciacallo dorato nella torbiera di Fiavè – già nel 2020 si era qui registrato un primo evento riproduttivo -, tra la fine di dicembre 2021 ed i primi di gennaio 2022, sempre all’interno della medesima torbiera, sono state ottenute da personale tecnico dipendente dell’Associazione alcune immagini che testimoniano con certezza la riproduzione della scorsa primavera: il numero massimo di soggetti fototrappolati è 4.
Come noto, lo sciacallo dorato è giunto soltanto recentemente in Italia per naturale espansione dalla penisola balcanica, espansione resa possibile in virtù della decimazione del lupo qui culminata nella seconda metà del XX secolo. Le prime segnalazioni in Italia risalgono ai primi anni ’80 del secolo scorso, mentre il primo evento riproduttivo accertato è avvenuto nel 1985, alla periferia di Udine. Nel 1984 si sono registrate le prime segnalazioni in Veneto, in provincia di Belluno: nel 1992 queste hanno interessato anche la provincia di Treviso.