Il Passo del Brocon è conosciuto soprattutto come il valico alpino del Trentino Alto Adige che collega la Valle del Vanoi con l’Altopiano del Tesino. Inoltre, è molto importante per la stazione di monitoraggio dell’avifauna migratoria che si occupa di catturare e inanellare i volatili. L’ultimo aggiornamento di pochi giorni fa ha messo in luce una giornata a dir poco spettacolare, con numeri eloquenti. In effetti, gli uccelli che sono stati inanellati hanno superato quota 200 e non sono mancate specie come il gufo di palude e l’albanella reale.
Le ore notturne sono state decisive soprattutto per la cattura di 60 pettirossi, seguiti da allodole, tordi bottacci, merli, civette nane, due gufi comuni e due beccacce. Tra l’altro, è stato possibile assistere a un passo consistente per quel che riguarda anche i fringuelli, i lucherini e i frosoni, senza dimenticare la cattura del decimo falco gheppio e del sesto picchio nero.
Non si è trattato esclusivamente di una giornata all’insegna dei passeriformi comunque, dato che i rapaci in migrazione (in primis lo sparviero e il falco di palude) hanno impreziosito la giornata. Persino un grifone è riuscito a passare a dieci metri dalle reti verso la fine della mattinata.