L’assemblea annuale del Consorzio di Miglioramento Fondiario “Boschi Canzane”, in Trentino Alto Adige, è stata l’occasione per parlare di tutela del territorio, boschi e appezzamenti privati. Il territorio a cui si sta facendo riferimento è caratterizzato da 200 ettari di bosco e terreno agricolo nei pressi della località sciistica Panarotta. L’assemblea doveva approvare il bilancio e la relazione dei revisori dei conti, ma anche a rinnovare le varie cariche, dato che Mauro Planchel, presidente uscente del CMF, non si è ricandidato.
Planchel ha deciso di non essere più la guida del Consorzio dopo aver chiesto più volte al Comune di Pergine Valsugana (provincia di Trento) e alla locale stazione forestale di cambiare il modo di utilizzo delle strade forestali. In particolare, l’ormai ex presidente avrebbe voluto meno permessi di transito per i proprietari dei terreni vicini e anche i coltivatori.
Tra l’altro, Planchel puntava anche alla limitazione dei permessi concessi ai cacciatori e ai fruitori occasionali del bosco, come ad esempio i cercatori di funghi. Potrebbe essere varato un nuovo regolamento, intanto però l’unico risultato è stato quello delle dimissioni del presidente.