Tragico incidente contrassegna il giorno di apertura della stagione venatoria. Un cacciatore, F. A., di 65 anni, ha sparato per sbaglio a suo fratello, di 75 anni, uccidendolo involontariamente.
Anche un terzo cacciatore sarebbe rimasto ferito in maniera lieve ad un occhio da un pallino esploso nella stessa fucilata: le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni e non sarebbero gravi.
L’incidente di caccia è avvenuto questa mattina intorno alle 9.30, nelle campagne tra Agnadello e Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona ove i due fratelli, entrambi con la passione della caccia, erano usciti di buon mattino e avevano raggiunto la zona vicino alla cascina Bissone.
Secondo le prime ricostruzioni, i due fratelli si trovavano impegnati a battere una zona di caccia soprastante la riva di una roggia, l’uno opposto all’altro. Ma proprio in tali frangenti, qualcosa si è mosso nella vegetazione, in quel punto particolarmente folta, quindi il primo cacciatore credendo fosse un volatile e ha sparato un colpo colpendo in pieno petto il secondo. Immediato l’intervento del 118, ma per il cacciatore di 75 anni non c’è stato niente da fare. I carabinieri di Crema stanno ricostruendo la dinamica dell’episodio e ascoltando i testimoni che hanno assistito al tragico incidente di caccia. Sul posto anche la polizia provinciale.
A cura di Pierfilippo Meloni
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