Abbiamo trascorso una giornata in compagnia del project team di Benelli che ha fatto nascere CADDY, per farci raccontare le caratteristiche, ma soprattutto per capire in cosa, questo sistema di tracciamento e addestramento cani, si distingue dagli altri presenti sul mercato. Il bravissimo Luca Fraternale Meloni, product specialist Benelli, ha avuto il compito di guidarci attraverso le diverse opzioni di utilizzo di CADDY.
La prima cosa che immediatamente colpisce è il fatto che, tutte le attività si interfacciano e i comandi si eseguono direttamente con il proprio telefono cellulare, attraverso il download di un software realizzato e rilasciato dalla Benelli; questo vuol dire semplificare molte operazioni, in quanto si adopera un accessorio con cui si ha una grande familiarità, senza contare la dimensione dello schermo che è sensibilmente più grande rispetto a quello dei device dedicati. La domanda che mi è venuta spontanea fare è stata se, l’essere legati al telefono, avrebbe potuto risentire delle possibili limitazioni di segnale spesso frequenti in zone di caccia remote.
La risposta è stata decisamente chiara e rassicurante: Luca mi ha spiegato che il sistema funziona anche in assenza di segnale telefonico in quanto si appoggia ad un sistema radio satellitare. Infatti il sistema CADDY si compone di due elementi base: un connettore e un collare elettronico GPS. Il connettore comunica con il collare del cane per mezzo di onde radio e trasferisce le informazioni al proprio smartphone via Bluetooth. L’utilizzo delle frequenze radio e, la possibilità di scaricare gratuitamente le mappe off-line (anche all’estero), permette al sistema di funzionare anche senza utilizzare la connessione dati della propria scheda telefonica. L’accoppiamento telefono/connettore è semplicissimo e rapido, nel nostro test non ci sono voluti più di 5 secondi!
Il software permette quindi ai cacciatori di monitorare senza interruzioni l’azione di caccia, di verificare se il cane è “in ferma”, di conoscerne la posizione sulla mappa e, tramite la funzione bussola, di indicarne la direzione permettendo di avvicinarsi nel modo più diretto. Attivando la funzione “voce” è inoltre possibile scegliere di ricevere tutte le informazioni tramite messaggio vocale (in viva voce o su auricolare) così da avere le mani libere e non perdere la concentrazione sull’azione di caccia, a vantaggio anche della sicurezza.
Il sistema permette di collegare e seguire fino a 21 dispositivi tra cani e cacciatori (collari e connettori), rendendolo così lo strumento più versatile e ottimale per ogni tipologia di caccia. Ogni cacciatore potrà seguire, in ogni istante, i propri cani, i compagni di caccia e i loro cani collegati, e avere tutta la scena di caccia sotto controllo e visivamente nel proprio smartphone. Oltretutto con CADDY è possibile salvare la sessione di caccia, consentendo così di rivederla o di analizzare dati come la zona battuta, la distanza percorsa, la velocità del cane.
Essendo uno strumento innovativo e, utilizzando lo stesso telefonino, con Caddy è possibile postare l’intera cacciata, oppure solo un istante particolarmente interessante, nella propria pagina Facebook e nella pagina Facebook di Benelli per riviverle con gli altri compagni di caccia. In fondo uno dei momenti più “veri e gratificanti ” della caccia è la condivisione con chi vive la stessa passione e riesce a cogliere le emozioni che si provano in ogni istante.
Un’ultima, ma non meno utile opzione di CADDY, è la funzione addestramento (disattivabile dal collare con una semplice procedura), che consente l’accesso rapido, sicuro e intuitivo a tutte le funzioni di training. CADDY è un prodotto innovativo e completo, ma semplice e intuitivo che, ancora una volta, conferma la passione e l’attenzione che Benelli mette per la soddisfazione dei cacciatori.