Questo fucile presenta un rinculo molto potente che mette in difficoltà anche il cacciatore molto esperto. E’ un sovrapposto molto maneggevole e preciso, ma la sua potenza lo rende difficile da usare con efficacia.
La Tul’skij Oružejnyj Zavod è oggi una tra le più importanti fabbriche di armi russe, con sede a Tula, 165 km a sud di Mosca. In principio era conosciuta con il nome di Arsenale di Tula, oggi noto come TOZ o come “Tula Arms Plant”. Questa fabbrica d’armi venne fondata il 15 febbraio 1712 dallo Zar Pietro il Grande, con lo scopo di produrre fucili militari di notevole fattura che hanno contribuito a cambiare la storia del XIX secolo.
La fabbrica, dopo aver avviato la produzione con le tecnologie dell’epoca, inizia ad utilizzare le innovazioni tecniche che si stavano diffondendo al finire del XVIII secolo, arrivando a produrre circa 22.000 pistole e fucili Dragon, tutti destinati alla fanteria leggera dello Zar. Ciò che rese le armi di Tula molto apprezzate, furono alcuni tecniche produttive utilizzate dagli armaioli russi, come il taglio dell’acciaio con la punta di diamante, il quale conferiva estrema precisione nelle incisioni e tagli delle canne. La fama della TOZ oltrepassò la steppa russa, arrivando anche nel continente europeo.
Gli armaioli più famosi che lavoravano nelle sede di Tula, furono Ivan Pushkin, Ilya Lyalin, quest’ultimo creatore della pietra focaia del fucile a retrocarica a doppia canna, ed Ivan Polin, il progettista di uno dei primi modelli di multi-carica. Ristrutturata nel 19 ° secolo, la zavod oruzheiny Tulsky divenne uno dei migliori impianti d’Europa. Il 1879 fu l’anno del ben noto fucile Berdan, il migliore per scorrimento dell’otturatore, il quale venne messo in produzione. Da questo memento, considerato il successo delle armi prodotte dall’armeria di Tula, vengono progettate e prodotte anche armi di piccolo calibro e armi da caccia. La tecnologia sviluppata in acciaio di Damasco con la partecipazione di un designer di talento come Mosin, furono la combinazione vincente della TOZ: nel 1891, dopo aver completato i test di due sistemi – il sistema Mosin e il sistema del designer belga L. Hagan, – solo il fucile Mosin venne adottato dall’esercito russo.
Nel 1902 l’impianto venne completamente meccanizzato, iniziando così una produzione in linea di fucili da caccia con il modello Hammerless ed in seguito con il fucile del sistema Ivashentsev. Nel 20 la fabbrica mette in produzione il modello “P” da caccia, il modello NK-8.2 carabina a canna rigata progettato da Kochetov, il TOZ-1 e TOZ-2 fucili di piccolo calibro, fucili a caricamento singolo TOZ-7 e TOZ-8 e TOZ -10, quest’ultimi destinati per il tiro sportivo. Negli anni la TOZ inizia la produzione per armare pesantemente l’esercito e l’aeronautica della neonata Unione Sovietica, fino ad arrivare negli anni ’60, quando le venne accordata la produzione dello storico AK-47 Kalashnikov. Sono però anche gli ani in cui quest’azienda decide di inserirsi con maggiore forza e convinzione nel mercato della armi civili con il87- TOZ, fucile da caccia a caricamento automatico progettato da NI Babanin, con una produzione di serie in fase di lancio. Dopo questa breve, ma necessaria presentazione della TOZ, passiamo ora al fucile che oggi descriveremo: il sovrapposto TOZ 34, disponibile calibro 12, 20 e 28. Questo è un fucile pensato per i cacciatori con molta esperienza. La leggerezza e la compattezza di questo sovrapposto offrono una maneggevolezza molto confortevole; inoltre l’alta qualità di ogni componente è connessa ad un design originale, semplice ed inimitabile. Il TOZ monta canne lunghe 711 mm per le versioni calibro 12 e 20, e da 660 mm per la versione calibro 28.
Tutte le versioni, senza distinzione di calibro, hanno un peso di 3,3 Kg. Le versioni calibro 12 e 20 hanno una lunghezza complessiva di 1 160 mm, mentre quella calibro 28 è pari a 1 110 mm. Il TOZ-34 è incredibilmente preciso ed installa il sistema di estrazione automatica delle cartucce, ha un rinculo molto potente ed è bigrillo. Il calcio ed i legni son in noce pregiato, lucidati ad olio. Il TOZ 34 è disponibile, a livello estetico, nelle versioni ordinaria, ornamentale, individual e souvenir. Quest’ultima è la versione “lusso”, con maggiori accorgimenti e raffinate incisioni sulla carcassa. C’è da dire che proprio l’estetica di questo fucile non è stata curata molto, poiché la versione souvenir si può paragonare alle versioni base dei fucili italiani. Il TOZ 34 è un fucile di fabbricazione russa, molto conosciuto nell’est Europa. In Italia è molto difficile incontrarlo, considerate le grandi marche di casa nostra.
Giornalista e fondatore di Caccia Passione. Correva l'anno 2002 quando diedi vita al portale internet, mettendo a frutto tre grandi passioni, quella in lettere moderne, l'altra per l'informatica e altresì per l'attività venatoria. Negli anni Caccia Passione è divenuto testata giornalistica ove oggi scrivono le migliori "Penne" giornalistiche d'Italia.
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