Nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è stata appena pubblicata la Legge Regionale 56, quella che riguarda il ripristino del vecchio perimetro del Parco delle Alpi Apuane. Nel dettaglio, il provvedimento riguarda tre comuni in provincia di Lucca, vale a dire Pescaglia, Borgo a Mozzano e Piazza al Serchio. Il consiglio direttivo dell’area naturale ha approvato il piano nel novembre del 2016, poi lo scorso 30 giugno è stato chiesto l’avvio del procedimento di variante dopo la mancata partecipazione all’approvazione da parte del Comune di Pescaglia.
Proprio quest’ultimo viene temporaneamente escluso dagli effetti prodotti dal piano di stralcio, almeno fino a quando non sarà approvata una specifica variante che tenga conto dei suoi interessi. Le aree del parco delimitate dal piano di stralcio in espansione sono escluse dal territorio del parco stesso e classificate come contigue. Per Borgo a Mozzano e Piazza al Serchio, poi, è stato ripristinato il perimetro originale dell’area contigua.
Proprio lo scorso mese di giugno il Comune di Borgo a Mozzano si era schierato con quello di Pescaglia per chiedere la modifica dei nuovi confini del parco. La delibera del 2010, quando i due sindaci attuali non erano in carica, è entrata in vigore adesso, cambiando gli assetti dei nostri territori e la nuova distribuzione delle aree protette.