Gli ATC hanno la possibilità di conferire i capi di cui si sta parlando ai Centri di Lavorazione Carni, a patto che si tratti di animali selvatici riconosciuti e idonei: il conferimento può avvenire anche direttamente, senza passaggi nei centri di sosta. Non manca l’alternativa della destinazione dei capi da parte degli Ambiti a quelle associazioni che sono attive nella solidarietà sociale.
In effetti, si è parlato spesso dell’importanza di queste carni per venire incontro al fabbisogno alimentare dei più poveri. Le stesse procedure, comunque, competono all’istituto faunistico privato in cui sono avvenuti gli abbattimenti. La tracciabilità delle carni sarà ovviamente un dettaglio determinante. La Regione Toscana potrà ora fissare le quote masse per le destinazioni e le quote economiche relative alla cessione.