Grande emergenza
La Riserva Medicea di Pesca di Seravezza, in provincia di Lucca, è costretta a chiudere in anticipo e il motivo è presto detto. Il problema sta in un volatile che sta diventando una vera e propria emergenza in diverse parti del nostro paese, il cormorano. Il calendario ufficiale della riserva toscana è stato letteralmente stravolto.
Ripopolamento ittico
L’emergenza ha modificato la data prevista inizialmente per la chiusura della riserva di pesca, vale a dire il 2 giugno, dato che mancano le trote nonostante le immissioni di pesci siano state ripetute. La predazione da parte dei cormorani ha purtroppo avuto la meglio. Il Comune di Seravezza punta ora al ripopolamento delle specie ittiche, magari affidandosi ai dissuasori.
Ciclo vitale azzerato
L’Assessorato all’Ambiente ha aggiunto: “Il cormorano è un uccello non autoctono che causa non pochi danni, non solo per il numero dei pesci di cui si ciba ma anche perché, nel momento in cui si tuffa per la pesca, finisce per ferire a morte altri pesci, per di più predilige quelli medio piccoli, azzerando così il ciclo vitale delle specie“.