Egr. Avv. Stefania Saccardi, per l’ennesima volta siamo a richiederle un incontro per poter dibattere su alcuni provvedimenti recentemente approvati riguardo l’attività venatoria. Abbiamo inviato, nello scorso autunno, gli emendamenti al DGR 48R che è stato approvato senza nessuna concertazione. Da noi sono arrivate precise richieste sul calendario venatorio, che non hanno avuto alcuna risposta. Attendiamo ancora la convocazione, richiesta da mesi, per portare il nostro contributo sul tema dei CAV e più di recente sulla delibera 202 riguardante il servizio di vigilanza venatoria ed ittica che richiede l’applicazione della legge n° 81/08.
Da sempre la Regione Toscana, tramite l’Assessore o il Dirigente, erano soliti convocare riunioni con i soggetti portatori d’interesse, tra cui le associazioni venatorie che portavano le richieste dei cacciatori e del mondo venatorio in genere, prima di deliberare in proposito. Negli ultimi tempi, questa sana abitudine di convocare le parti prima dell’approvazione dei provvedimenti si è persa. Non sappiamo il perché o il per come, certo è che ci ha lasciato l’amaro in bocca e la informiamo che le scriventi associazioni trovano inaccettabile l’imposizione dall’alto senza nessuna consultazione.
Ancora una volta siamo a chiedere un incontro, questa volta con tutti i livelli istituzionali, possibilmente in presenza, per trattare gli argomenti sopra descritti ed in particolare per portare le nostre richieste di variazione o aggiustamento a delibere e regolamenti, nonché una urgente pubblicazione di un calendario venatorio uguale a quello della scorsa stagione venatoria. Quest’ultima richiesta ci pare condizione necessaria per dare tranquillità ai cacciatori che devono procedere al rinnovo dei versamenti Regionali, Nazionali e delle quote A.T.C. di prossima scadenza (Le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana – Arci Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia).