Calendario venatorio
La Cabina di Regia Toscana del mondo venatorio ha scritto nei giorni scorsi alla Regione sollecitando l’inserimento della tortora selvatica in preapertura. Le Associazioni Arci Caccia, Enalcaccia, Libera Caccia ed Italcaccia hanno chiesto che la Regione stessa si adoperi per cercare di aumentare il numero di capi prelevabili rispetto ai 2500 su base regionale prospettati.
Prelievi in deroga
In caso fosse impossibile, la richiesta è di inserire, comunque, la specie in preapertura assieme a tortora dal collare, piccione e storno prelevabili in deroga. Questa la presa di posizione: “Per la difesa dei periodi e delle modalità di caccia, chiediamo alla Regione di continuare l’ottimo lavoro di questi anni, fatto di dati affidabili, elaborazioni puntuali e vittorie legali, senza affidarsi a nuove fonti meno attendibili, che in altre Regioni hanno condotto i cacciatori nel baratro dei ricorsi senza, peraltro, essere di grande aiuto per poi difendere i Calendari Venatori”.
Le decisioni di giugno
Lo scorso mese di giugno, la Toscana ha approvato le delibere relative alla caccia in deroga allo storno (Sturnus vulgaris), alla tortora dal collare orientale (Streptopelia decaocto) e al piccione (Columba livia forma domestica). Il prelievo di suddette specie sarà consentito- oltre che nelle giornate di preapertura se approvate – dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025 per tortora dal collare e piccione, e dal 15 settembre 2024 al 15 dicembre 2024 per lo storno.