Una sentenza molto attesa
Oggi è un giorno lieto per i cacciatori toscani, la minaccia rappresentata dal ricorso al Consiglio di Stato, che le associazioni animaliste hanno presentato dopo la sentenza a loro sfavorevole del TAR sul Calendario Venatorio, è stata sventata. Grazie all’ottimo lavoro della Regione, che ha stilato, con dati e competenze proprie, un Calendario Venatorio inattaccabile, la certezza del diritto è stata ripristinata e siamo rimasti al riparo degli attacchi ideologici del mondo animalista. Per questo il nostro particolare ringraziamento va al lavoro dell’Assessorato e degli Uffici che hanno dato una nuova, ulteriore, dimostrazione di competenza.
I meriti della vittoria
Alla luce di questa nostra convinzione ci suona decisamente fuori luogo, per questo, la presa di posizione di una certa associazione venatoria che, cosa non nuova, si è affrettata a prendersi il merito della vittoria, quasi avesse “fatto tutto lei”. Una circostanza ben strana, soprattutto alla luce di un anonimo documento che, dopo l’approvazione del calendario venatorio toscano, ha cominciato a circolare sul web. Il suddetto documento non è firmato, e potrebbe quindi essere un falso, sarebbe perfino auspicabile che lo fosse. Ci pare però di scorgere in esso uno stile conosciuto, quello del guru del “dato scientifico fai da te”.
Calendario venatorio
Possiamo solo dirci lieti del fatto che le catastrofiche previsioni dello iettatore, chiunque esso sia, che ha redatto quelle osservazioni al calendario venatorio si siano rivelate del tutto infondate e che il lavoro della Regione abbia dato i frutti dovuti. Per questo, invitiamo la Regione a continuare su questa strada, badando poco a certe imprudenti missive. Non vorremmo che, una volta trovata la via buona, che siamo certi farà scuola in tutta la penisola, qualcuno premesse per riportare il ragionamento fuori dai binari. Alleghiamo per completezza il file da noi reperito nei meandri del web (Le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana: Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Liberacaccia della Toscana).