Marco Remaschi, assessore regionale all’Agricoltura della Toscana, ha illustrato in Commissione il regolamento di attuazione della legge caccia, facendo riferimento anche agli articoli che riguardano gli ungulati. Remaschi ha ricordato soprattutto il riordino istituzionale e le funzioni assunte dalla Regione: anche la caccia fa parte di queste, con il conseguente passaggio di consegne dalle province.
I regolamenti presenti nel territorio erano ben 91 e non è stato semplice unificarli tutti, ma si punta con decisione a un testo unico, rispettoso delle tradizioni e che consenta ai cacciatori toscani di esercitare l’attività venatoria in modo consapevole. Una delle novità di maggiore interesse è quella che consente di distribuire in maniera equilibrata i cacciatori nel territorio regionale in base alla densità venatoria, le regole di iscrizione agli Ambiti Territoriali di Caccia e la mobilità.
Tra l’altro, il regolamento in questione approfondisce le aree che sono state sottratte alla caccia programmata, senza dimenticare i dettagli relativi alle Zone di Ripopolamento e Cattura, le Zone di Rispetto Venatorio e le gare cinofile. Manca forse qualche elemento specifico nella parte che riguarda gli ungulati, ma comunque ci saranno le varie audizioni nelle prossime sedute della commissione.