Partecipata assemblea nella serata del 2 settembre, presso il circolo la Botte di San Casciano Val di Pesa, organizzata dalla Confederazione Cacciatori Toscani, alla quale sono intervenuti anche i Sindaci del Chianti fiorentino che hanno espresso la loro vicinanza e la loro stima nei confronti di un mondo, quello dei cacciatori, da sempre punto di riferimento per le istituzioni chiantigiane quando si trattano argomenti legati alla gestione del territorio e della fauna selvatica.
Ha aperto la serata Lorenzo Calamandrei, Presidente della Federcaccia di San Casciano, lasciando poi la parola agli interventi di Simone Tofani, Matteo De Chiara, Mario Gabbrielli e Silvano Marchi, dirigenti con ruoli diversi, della Confederazione Cacciatori Toscani che hanno evidenziato, fra le altre cose, le problematiche sorte nelle ore antecedenti la preapertura e il grosso sforzo che la Confederazione insieme alle istituzioni ha messo in atto, nel silenzio assordante delle altre Associazioni venatorie, per garantire a tutta la famiglia dei cacciatori il diritto ad esercitare la propria passione, dopo la sospensiva del Tar Toscano relativa al ricorso effettuato da alcune associazioni ambientaliste nei confronti della delibera della Regione Toscana del 25 agosto e come tale sforzo sia stato ripagato con la delibera del 31 agosto che ha permesso di poter effettuare la preapertura a Tortora e Storno.
“Apparteniamo ad una grande famiglia – ha esordito nel suo intervento Simone Tofani – quella dei cacciatori, ma apparteniamo anche ad una famiglia un poco più piccola, che è quella della confederazione dei cacciatori. Il sogno e il nostro impegno è che i cacciatori e il mondo delle Associazioni che lo rappresentano diventi una unica grande famiglia”. “I cacciatori sono i primi ecologisti ed è sempre più urgente una unica realtà che li rappresenti” ha affermato poi nel suo intervento Matteo di Chiara, concetto ripreso anche da chi ha parlato successivamente. Presenti anche i candidati al Consiglio Regionale Toscano Massimiliano Pescini, Giacomo Trentanovi e Massimo Fabbri che sono intervenuti evidenziando il ruolo determinante dei cacciatori nella gestione di un territorio importante come quello del collegio nel quale sono candidati. Ha concluso la serata Simone Tofani ricordando come la terza domenica di settembre, da sempre data importantissima per il popolo venante, quest’anno sarà ancora più importante perché gli appuntamenti che ci aspettano sono due: l’apertura generale per l’appunto e l’impegno elettorale per il Governo della nostra Regione.