Nella giornata di oggi, mentre era in discussione il riordino delle Polizie Provinciali, un colpo di mano portato avanti da una parte dei consiglieri di maggioranza, ha portato all’approvazione di un emendamento che crea un precedente pericolosissimo. Mentre il mondo venatorio e quello agricolo erano impegnati in un tavolo di revisione della legge 3/94, assieme allo staff tecnico della Regione Toscana, di fatto, in maniera arbitraria e senza consultare nessuno dei portatori di interesse, si è dato il via all’istituzione di nuovi Istituiti Privati, ovvero Aziende Faunistico Venatorie e Agrituristico Venatorie senza aspettare l’approvazione del Piano faunistico venatorio.
Quindi, si sono preclusi all’attività venatoria pubblica un gran numero di ettari senza le opportune valutazioni e verifiche tecniche e senza considerare quali saranno le ricadute sulla programmazione della gestione faunistica e territoriale contenuta nel PFV. Questo modo di agire trova le nostre associazioni decisamente contrarie e per questo chiediamo al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente del Consiglio Regionale di intervenire per porre rimedio a questo increscioso episodio.
Chiediamo inoltre al Presidente della Regione un incontro urgente in modo da potergli presentare le nostre rimostranze al fine che errori di questo tipo non abbiano a ripetersi (Arci Caccia Toscana, Enalcaccia Toscana, ANLC Toscana).