Consiglio di Stato
Ci è giunta notizia che le associazioni animaliste, come c’era da aspettarsi, dopo aver perso il ricorso sul Calendario Venatorio di fronte al TAR, hanno impugnato la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di fronte al Consiglio di Stato. Non possiamo non chiederci perché questi signori continuino a sprecare soldi e tempo dei contribuenti in queste azioni legali. Soprattutto in questa annata venatoria in cui i TAR hanno respinto i ricorsi non solo in Toscana, ma anche in Emilia, in Liguria, nelle Marche, ecc…
Una nuova battaglia
Un segno inequivocabile della bontà del lavoro svolto dalle Regioni e di una volontà chiara dei TAR di riconoscerlo. Le nostre associazioni rinnovano il plauso a Regione Toscana per il lavoro svolto finora e mettono a disposizione le proprie strutture tecniche e legali per coadiuvare l’avvocatura della Regione in questa nuova battaglia, che, siamo certi, saprà condurre al meglio.
Validità dei dati raccolti
Esattamente come avvenuto per il 1° grado, il TAR, che ha visto una importante conquista, il riconoscimento della validità dei dati raccolti dalle Regioni in sostituzione di quanto affermato dall’Ispra (Le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana: Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Liberacaccia della Toscana).