Pochi giorni fa la Regione Toscana ha approvato il piano di prelievo per quel che riguarda il cervo nelle aree non vocate. Si tratta del provvedimento che riguarda la stagione venatoria 2018-2019, come previsto dalla Legge Regionale 10 del 2016. Nel documento sono stati indicati gli animali suddivisi in base alla classe di sesso e all’età, prendendo spunto dalle varie unità di gestione, quindi i distretti di caccia di selezione e le aziende venatorie.
Il calendario è presto detto. I cervi maschi adulti potranno essere prelevati dal 15 agosto al 15 settembre e dal 1° ottobre 2018 al 15 febbraio 2019. Per i maschi sub-adulti i periodi saranno identici, mentre per i maschi giovani (fusoni) bisognerà rispettare i periodi 1° agosto-15 settembre e 1° ottobre-15 marzo. Dal 15 agosto al 15 settembre e dal 1° ottobre al 15 marzo, poi, sarà possibile prelevare le femmine adulte, sottili e i piccoli. La validità del piano è stata fissata fino al 15 marzo del prossimo anno.
Inoltre, si è stabilito che l’attuazione dei piani di prelievo del cervo nelle aree non vocate avvenga con le modalità “a scalare”. I singoli Ambiti Territoriali di Caccia che saranno competenti dal punto di vista territoriale dovranno predisporre i sistemi di monitoraggio: il discorso vale anche per gli istituti privati contigui ai distretti. Infine, sarà necessario sommare i vari piani delle singole unità di gestione (distretti e aziende insieme).