Piano straordinario
La Giunta Regionale della Toscana con le Delibere 1555 e 1558 ha approvato il Piano di Controllo del Cinghiale 2025-2028 ed ha integrato il Piano straordinario di controllo, già approvato nei mesi scorsi, per quanto riguarda l’abbattimento della volpe in tana negli istituti pubblici, ripristinando il prelievo fino al 31 marzo con le stese modalità attuate negli anni precedenti.
Le richieste di Arci Caccia
Un intervento che l’associazione venatoria Arci Caccia aveva sollecitato con forza, una volta appurato che questa parte mancava nel nuovo Piano Straordinario. In particolare, è stato preso come punto di riferimento un recente decreto legge che è fondamentale in questi casi.
La normativa di riferimento
Si tratta del DL 17 febbraio 2022, n. 9, convertito con Legge 7 aprile 2022, n. 29, recante “Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA).” in relazione alla situazione epidemiologica corrente ed in particolare l’art. 1 comma 1 che prescrive l’adozione da parte delle regioni e delle Province autonome del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie Cinghiale (Sus scrofa), di seguito indicato come PRIU.