Dalla Conferenza Stato-Regioni durante il quale si è discusso il Piano Nazionale di gestione della tortora selvatica si apprende che si è raggiunta l’unanimità di posizioni fra le Regioni, così come richiesto da Federcaccia e dal resto del mondo venatorio, e anche la Calabria, che ringraziamo per l’attenzione e il pragmatismo infine dimostrati, si è conformata al parere generale.
Grazie a questo impegno si è potuta scongiurare la richiesta da parte del Ministero di “non cacciabilità” della specie. L’Europa infatti non ha chiesto di non cacciare la tortora selvatica, ma di farlo alla luce di un piano di gestione che tenga conto delle difficoltà della specie, applicando un prelievo sostenibile.