Le pedane scelte, invece, sono quelle dell’impianto dell’Al Ain Equestrian Shooting & Golf Club, con gli impegni in agenda previsti già per la giornata di domani, domenica 14 febbraio. Come è stato spiegato dal direttore tecnico, Mirco Cenci, si è concluso in maniera positiva e incoraggiante il primo stage volto a valutare le condizioni tecniche e fisiche dei tiratori: il professor Fabio Partigiani, preparatore atletico delle squadre nazionali, ha riscontrato un ottimo feedback per quel che riguarda i cinque che sono ora negli Emirati Arabi per il raduno internazionale.
Il passaggio successivo allo stage è proprio la preparazione all’estero per affinare la tecnica. Secondo Cenci, il clima di Al Ain è completamente diverso rispetto a quello delle città italiane in questo periodo invernale, di conseguenza i tiratori del Double Trap potranno beneficiare di temperature miti e favorevoli agli allenamenti. Lo sceicco Juma Al Maktoum della famiglia reale di Dubai ospiterà la squadra italiana e si allenerà con la stessa, una circostanza che ha colpito favorevolmente il direttore tecnico.
Cenci avrà a disposizione sei giorni molto serrati e concentrati, i quali daranno delle informazioni dettagliate sullo stato di forma degli atleti: il banco di prova sarà quello del Gran Premio Internazionale di Doha (in Qatar) dal 19 al 23 febbraio prossimi. Il CT lo considera una occasione molto preziosa per il test inaugurale di una stagione che si preannuncia dura e a dir poco impegnativa, sempre tenendo conto del traguardo estivo dei Giochi Olimpici brasiliani, evento in cui bisognerà essere al top della forma. Cenci ha assicurato che l’occasione asiatica sarà sfruttata nel migliore dei modi, come anche tutte le opportunità dei prossimi mesi, scelte sempre dalla Federazione per ottenere il massimo (si attendono ancora i dettagli degli appuntamenti successivi).