Tiro con l’arco. In una splendida giornata di questa pazza estate novembrina, Radicofani si è confermata una specie di nursery per il Tiro con l’arco da caccia.
Dopo aver ospitato il 1° Corso per ufficiali di gara federali, la pittoresca località “Pietre Bianche” del comune senese di Radicofani ha infatti ospitato la prima edizione del Campionato Italiano di questa disciplina federale con la presenza di oltre 70 finalisti.
La competizione non ha patito i piccoli ma fastidiosi disturbi di gioventù che sono generalmente la caratteristica di ogni debutto e si è snodata con regolarità cronometrica lungo tutta la giornata.
Una giornata benedetta da un clima davvero incredibile che ha fatto aumentare l’indice di gradimento (sportivo e non sportivo) di tutte le compagnie di arcieri che, al di là della tensione agonistica propria di una finale nazionale, hanno dimostrato di divertirsi davvero molto.
Si è così instaurata una piacevole e benaugurante atmosfera di amicizia e di grande convivialità anche grazie alla “complicità” degli sponsor “L’isola della salsiccia” e la “Società Cooperativa Val d’Orcia” che si sono prodigati per offrire un accogliente punto di ristoro molto apprezzato e frequentato dagli atleti desiderosi di ritemprare le forze dopo il turno di gara.
Un altro “ingrediente” – forse il più importante – di questa gustosissima ricetta sportiva è stato il campo di gara. Perfettamente organizzato in termini di sicurezza, difficoltà agonistica e fruibilità da parte di tutte le categorie, il percorso si snodava fra boschetti e radure, in un ambiente ricco di suggestioni paesaggistiche e naturali.
La competizione, svoltasi in maniera inappuntabile anche grazie alla collaborazione dell’Asd Arcieri Cacciatori “Prima” e di tanti volontari appartenenti a diverse associazioni sportive, è iniziata ufficialmente con un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime degli attacchi terroristici di Parigi e per dimostrare che, come ha scritto il presidente Felice Buglione nel suo messaggio augurale: “Lo Sport è più forte del terrore e della barbarie e la sua “mission” di avvicinare popoli e culture diverse non potrà essere fermata dal fanatismo e dall’intolleranza”. Un messaggio, questo del presidente Buglione, che è stato confermato e reso ancora più forte dalla massiccia presenza di Cadetti e Junior che, come in tutte le discipline, rappresentano il futuro dell’attività sportiva e dell’intero Paese.
La cerimonia di premiazione, svoltasi sul sagrato della chiesa nella piazza principale di Radicofani, ha visto la presenza entusiasta di molte autorità locali capeggiate dal sindaco Francesco Fabbrizzi che si è complimentato per il livello dell’organizzazione, e per la grande sportività degli atleti. Le classifiche complete sono disponibili sul sito ufficiale della FIDASC, Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia
17 novembre 2015
FIDASC