Splende il sole – anche e soprattutto in senso metaforico – sulla Toscana tiravolistica che ha superato la boa del terzo weekend invernale dedicato alla Fossa Olimpica con ottimi risultati di partecipazione. È tangibile e legittima la soddisfazione della Delegata regionale Fitav Sara Fanciullacci. “Dopo il terzo round dell’invernale di Trap – sottolinea la dirigente toscana – possiamo affermare davvero che la partecipazione è superiore alle previsioni. Considerando che sono state apportate modifiche sostanziali al Campionato, si immaginava una partenza un po’ più in sordina e invece la risposta dei nostri tiratori è stata subito improntata al pieno gradimento del circuito.
I 107 tiratori in pedana a Pisa e i 117 a La Torre dell’ultimo weekend sono un segnale incontrovertibilmente favorevole. C’è addirittura un incremento sensibile rispetto all’inverno dello scorso anno e in aggiunta occorre dire che sui campi si respira un’atmosfera festosa che sottolinea questo avvio positivo della stagione.” Nella prova in programma al Tav La Torre le pedane di Cenaia hanno assistito a una sfida dai toni agonistici elevati che hanno prodotto risultati tecnici di rilievo. In Prima categoria, ad esempio, Nicholas Antonini è stato autore di un brillantissimo 49/50 che ha costretto al virtuale secondo posto l’ottimo 48 di Tommaso Pesucci davanti ai 47 di Riccardo Martinozzi e Roberto Martinelli.
In Eccellenza un gruppo di nomi noti ha presidiato il vertice della classifica: con 46 centri si sono attestati al primo posto della graduatoria della massima divisione Marco Bagnoli, Giulio Nelli, Stefano Narducci e Jacopo Cipriani. Bel confronto anche in Seconda categoria con Simone Camerini che si è impossessato della vetta della classifica con 46 centri davanti al 45 di Luca Marini. 44 bersagli utili hanno attribuito la vittoria in Terza categoria a Alessandro Danti davanti ai 42 di Thomas Bassetti e Claudio Tocchini. Tra le Ladies è stata Martina Donnini a totalizzare il punteggio migliore: un 44/50 che ha preceduto di misura il risultato di Isabella Cristiani, mentre Riccardo Mirabile ha dominato agevolmente la sfida del Settore Giovanile con 44 centri davanti al 41 di Demetrio Pupeschi.
Nella classifica del Paratrap un ottimo 43 ha sottolineato la supremazia di Saverio Cuciti sul 33 di Maurizio Buralli. Flavio Cipriani si è imposto tra i Veterani con 46 davanti al 45 di Roberto Bocci e al 42 del Responsabile organizzativo del circuito toscano del Trap Giancarlo Viligiardi, mentre Sergio Toni ha svettato tra i Master sui 40 di Dimitri Paganelli e Giovacchino Di Bartolomeo. Un bel confronto ha caratterizzato anche la prova dell’invernale toscano di Trap sulle storiche pedane di Pisa.
In Eccellenza Giulio Nelli ha totalizzato il miglior punteggio: il suo 48/50 ha preceduto nettamente Marco Bagnoli e Jacopo Cipriani, attestati a 45. In Prima categoria la vetta è stata occupata da Maurizio Barbagli con 47 davanti a un folto gruppo di autori di 45 centri: Tommaso Pesucci, Nicholas Antonini, Fabrizio Bruni e Roberto Martinelli. Con Isabella Cristiani e Martina Donnini al vertice della graduatoria delle Ladies con 45 bersagli utili e con Riccardo Mirabile leader degli under 20 con 43, la Seconda categoria ha visto in evidenza i 44 di Fabio Milighetti e Ezio Rossi. Claudio Tocchini si è imposto in Terza con 42/50 davanti ai 41 di Matteo Ponziani e Alberto Maria Palai. Di pregio anche il 44 del Veterano Roberto Bocci e del Master Sergio Toni. “Le novità introdotte in questo invernale 2022 – precisa la Delegata Fitav Sara Fanciullacci – sono state generalmente apprezzate dal pubblico degli appassionati della Toscana.
In queste prime prove del circuito ho percepito appunto un clima favorevole e un gradimento che del resto era stato decretato anche dai dirigenti delle Associazioni quando, alla fine dello scorso anno, avevo coinvolto tutti i Tav della regione perché elaborassero insieme alla Delegazione il programma del Campionato e potessero suggerire le prerogative che consentissero loro di lavorare meglio e ottenere i migliori risultati in termini organizzativi e di partecipazione.” “L’adozione di schemi non scontati nelle prove dell’invernale – rivela la massima dirigente del tiravolismo toscano – ha innescato un inaspettato spirito agonistico. Qualche perplessità c’era, a dire il vero: il nostro ambiente non recepisce sempre con immediato entusiasmo le trasformazioni. D’altronde l’approccio più conservativo che avevamo adottato in altre situazioni aveva prodotto di fatto una stasi, pertanto era legittimo giocare la carta della novità.
Decidere di non giocare, per così dire, in difesa, ma di adottare un modello diverso ha convinto molti nostri tiratori che si sono messi subito volentieri in gioco in un Campionato invernale di Trap che ha certamente prerogative molto nuove. Occorreva una scossa al Trap toscano e il provvedimento ha dato risultati: quantomeno abbiamo innescato delle reazioni. Sta di fatto che abbiamo riportato nel circuito tiratori che non frequentavano le pedane da tempo e li abbiamo persuasi ad andare a gareggiare anche in quegli impianti storicamente meno frequentati perché decentrati o perché tradizionalmente votati all’attività locale per le dimensioni della struttura. In queste prime prove del Campionato invernale di Fossa Olimpica il tiro a volo toscano è, per così dire, di nuovo in carreggiata in modo stimolante e propositivo. Mi auguro davvero che il circuito proceda e si concluda con la stessa euforia!” (fonte: FITAV).