Seconda edizione
Si è rinnovato anche nel 2024 l’appuntamento con Il Trofeo di Famiglia, l’iniziativa che Fidasc Calabria ha inserito dallo scorso anno nel suo calendario di eventi sportivi/solidali dopo una prima esperienza di approccio nel 2022. Si tratta ormai di un appuntamento sentito e partecipato che richiama al Poligono M.S. di Spezzano Albanese (Cs) tanti atleti del Tiro a palla Fidasc e non solo di questa disciplina. Insieme ai loro familiari animano una magnifica giornata di sport e solidarietà. Il Trofeo quest’anno era fissato per domenica 16 giugno e ben 34 coppie, composte da almeno un atleta Fidasc e da un componente del proprio nucleo familiare, hanno risposto all’invito del Presidente regionale Francesco Citriniti e dello staff del Poligono ospitante per una raccolta fondi a favore dell’Associazione Orientaventi.
Un cuore grande
Non solo sport, dunque, ma anche una mano tesa verso chi ha bisogno. Continua così il cammino solidale intrapreso da Fidasc Calabria e, dopo la recente raccolta fondi per la Casa famiglia di Cicala, si è proseguito con questa speciale competizione, il cui intero ricavato è stato devoluto all’Associazione Orientaventi a supporto del progetto benefico che la stessa porta avanti annualmente, è stata ideata da Citriniti e dal Consiglio regionale e, sin da subito, è stata appoggiata dalla dirigenza del Poligono M.S. La famiglia con i suoi valori e i suoi ideali, come punto di partenza per dimostrare la gioia di stare insieme; la famiglia, perno della società: ”il fondamento della convivenza e la garanzia contro lo sfaldamento sociale”, come cita Papa Francesco, per mettere in campo la condivisione pur nella competizione, ma soprattutto per dimostrare che, con la forza dell’amore, tanti piccoli nuclei familiari possono stringersi insieme e formare, idealmente, una famiglia ancora più grande, unita e coesa che può e sa tendere una mano verso chi è più sfortunato e ha bisogno di aiuto.
Atleti a dir poco professionali
Il Torneo prevede, come accennato, che a scendere in pedana siano coppie di atleti formate da marito e moglie, padre figlio, madre figlia, fratello sorella, ecc. in cui almeno uno dei due familiari sia un iscritto Fidasc in possesso di regolare porto d’armi. Domenica scorsa in campo sono stati protagonisti la professionalità degli atleti e l’approccio entusiasta alla disciplina da parte dei familiari: molti di loro si sono cimentati per la prima volta. Guidati e supportati nel massimo rispetto della sicurezza, hanno contribuito alla riuscita di questa domenica all’insegna della solidarietà e dell’amore verso il prossimo. L’intero incasso della gara, pari a 1000 euro, provenienti dalle iscrizioni ma anche dal ricavato delle gare di carabina ad aria compressa e della pesca di beneficenza che sono state svolte contestualmente, attraverso l’Associazione Orientaventi Onlus, raggiungeranno quest’anno l’Associazione italiana amici di Neve Shalom che sostiene il villaggio omonimo situato in Israele. In questo villaggio ebrei e palestinesi, tutti di cittadinanza israeliana, vivono insieme in equità e giustizia. Il progetto che sarà aiutato è chiamato “Scuola per la Pace”.
Un cambiamento su larga scala
La Scuola per la Pace (SFP) a Neve Shalom è stata fondata nel 1979 come prima istituzione educativa in Israele per promuovere un cambiamento su larga scala verso la pace e relazioni più umane, egualitarie e giuste tra palestinesi ed ebrei. La SFP lavora con gruppi professionali, donne e giovani ebrei e palestinesi, creando un autentico dialogo egualitario tra i due popoli. Attraverso workshop, programmi di formazione e progetti speciali sviluppa nei partecipanti la consapevolezza del conflitto e del loro ruolo in esso, consentendogli di assumersi la responsabilità di cambiare le attuali relazioni tra ebrei e palestinesi. La Fidasc Calabria ed i suoi atleti, ancora una volta uniti nella solidarietà ma anche testimoni che le armi, se considerate ed usate come “attrezzi sportivi”, non solo non sono un pericolo ma nelle giuste mani, al pari di qualsiasi altra attività sportiva, possono contribuire ad aiutare e non a fare del male. La giornata solidale è iniziata con un leggero ritardo per un imprevisto occorso al campo di tiro, prontamente risolto e si è protratta fino alle ore 14.00 circa.
Omaggio a tutti i partecipanti
Commosso l’intervento della Vice Presidente dell’Associazione Orientaventi Onlus, sede di Bisignano, Maria Teresa Sita, che ha ringraziato in primis tutte le famiglie che si sono rese disponibili a partecipare all’iniziativa sottolineando l’importanza della famiglia: “I valori e le virtù della famiglia, i punti di forza su cui poggia il nucleo familiare – ha detto – non possono essere messi in discussione”… ” Siamo chiamati a rivedere il nostro stile di vita… individualista, consumista e ritrovare sempre, di nuovo la strada maestra, per vivere proporre la grandezza e la bellezza la gioia di essere e fare famiglia”. La Vice Presidente Sita ha infine omaggiato tutti i partecipanti con una barchetta, simbolo dell’Associazione Orientaventi, realizzata nel loro laboratorio solidale: “ogni barca viene costruita non per stare nel porto ma per navigare” ha detto “così come ogni famiglia nasce per camminare nella vita”. Il Presidente regionale Citriniti a fine gara ha rivolto un caloroso ringraziamento a tutti gli atleti Fidasc intervenuti e in particolare, con orgoglio, ha espresso loro gratitudine perché, ancora una volta, hanno dimostrato grande sportività e buon cuore. Uno spazio a parte va infine dedicato agli sponsor della manifestazione, elementi essenziali ed imprescindibile per l’ottima riuscita della raccolta fondi di domenica scorsa. Ben 20 aziende del territorio nazionale hanno offerto i loro prodotti consentendo non solo di premiare le coppie partecipanti fino alla 15a posizione in classifica, ma anche di accogliere in poligono gli atleti con una gustosa caramella, premiare il podio della gara ad aria compressa, di garantire il premio della pesca di beneficenza, di organizzare un simpaticissimo (e graditissimo) Nutella party, di ascoltare buona musica e di cantare e scherzare insieme.
Una targa di merito
I ringraziamenti finali di Citriniti sono stati estesi, dunque, a tutti coloro che hanno consentito che Il Trofeo di Famiglia potesse essere messo in essere: i dirigenti del Poligono M.S., Marino e Scorza, ed il loro intero staff, il Presidente Nazionale Felice Buglione e la Fidasc, il Consiglio regionale che ha supportato la manifestazione facendosi carico dei premi agli atleti, gli sponsor Bricodero Show Room, GTS, Tenuta Iuzzolini, Goloserie, Armeria Pilò, Hotel Guglielmo, Hotel San Francesco Terme, Market Franco Adamo, ERA, Vitaliano Cannistrà, Caffè Guglielmo, Minicelli Premiazioni, Traslochi Fulciniti, Patrick Frangella, Ditta Chiarella Giuseppe, GP Porte, Bagnato Arredo Tessile, Autieri Gioiellerie, Maremmano e Caffè del Viale che hanno omaggiato gli atleti coi loro prodotti. I giudici di gara Raffaele Fontanella, Gaetano Perri e Francesco Rocco Neri che hanno offerto gratuitamente la loro presenza e la loro professionalità. Ottimi come sempre i prodotti offerti nell’area ristoro gestito dallo staff della Macelleria Sposato di Spezzano Albanese. E per concludere alla grande la giornata già di per sè magnifica, una sorpresa finale: la consegna di una targa di merito ad una delle famiglie Fidasc scelta fra le altre per il suo stile di vita solidale ed ineccepibile. Quest’anno il premio è stato destinato alla famiglia Ardimentoso, Angela ed Antonio, a cui va l’abbraccio virtuale di tutti gli atleti calabresi (fonte: FIDASC).