Le tipologie di proiettili e palle per la caccia
La scelta dei proiettili e delle palle da caccia richiede l’attenzione a specifiche caratteristiche. Per ottenere l’efficacia desiderata nella caccia, è importante seguire le giuste regole di scelta del calibro, della palla e dell’effetto terminale.
Le cartucce per armi a canna rigata sono disponibili in circa 200 calibri diversi con una vasta gamma di palle dedicate. Tuttavia, molti di questi calibri sono simili tra loro e non adatti alla caccia, il che può confondere anche i cacciatori più esperti. Inoltre, la vasta produzione di palle da caccia, che spazia dal microscopico 17/ remington mm 4,3, al gigantesco 700 nitro express mm 16,20, può mettere in difficoltà anche i cacciatori più smaliziati.
Negli anni, si è passati dai vecchi proiettili in piombo a forma sferica per le armi ad avancarica, ai proiettili ogivali con rivestimento in tombacco (lega di rame) incamiciati e blindati. Questi ultimi sono in grado di offrire un’espansione controllata senza perdita di peso ed energia.
Ad ogni modo il consiglio migliore è sempre quello di affidarsi a professionisti del settore che sapranno consigliarti la migliore scelta a seconda della tua battuta di caccia. Volendo poi investire in attrezzatura di alta qualità, ti consigliamo inoltre di valutare soluzioni di prestiti online, molto comode e rapide da sottoscrivere.
Dunque, vediamo insieme le varie tipologie di proiettili e palle da caccia e cosa considerare nella scelta.
Tipologie di palle da caccia
Per semplificare al massimo, possiamo affermare che le palle moderne utilizzate nella caccia possono essere suddivise in tre classi fondamentali. Questa suddivisione tiene conto esclusivamente delle palle utilizzate in ambito venatorio, escludendo quelle utilizzate in ambito sportivo e non adatte alla caccia. Tra queste troviamo:
- Proiettili mantellati. Sono costituiti da un nucleo di piombo indurito completamente rivestito da una camiciatura di metallo tenero, come il rame o una lega. Questi proiettili sono indicati quando si desidera evitare di danneggiare o lacerare la carne dell’animale colpito, ottenendo una scarsa o parziale deformazione della palla e senza disperdere troppe energie. Vale la pena notare che questi proiettili sono di origine militare e utilizzati in specifici contesti.
- Proiettili blindati. Sono studiati appositamente per la caccia ad animali con forti difese. Il loro scopo è quello di non deformarsi nell’impatto e di attraversare anche vaste superfici di muscoli e ossa, scaricando al massimo l’energia in una massa corporea grande e compatta. Questi proiettili sono particolarmente utili in situazioni in cui è necessario colpire animali di grossa taglia e con un sistema di difesa molto sviluppato.
- Proiettili espansivi. La maggior parte delle palle offerte dalla produzione appartiene alla tipologia espansivi. Questi proiettili sono concepiti per espandersi all’interno del corpo dell’animale colpito e, in alcuni casi, anche per frammentarsi, causando vaste lesioni che possono abbattere immediatamente l’animale. Questi proiettili sono particolarmente utili in situazioni in cui è necessario colpire l’animale in modo da causare il minor danno possibile alla carne, ma allo stesso tempo abbatterlo rapidamente ed efficacemente.
Invece per quanto riguarda la forma, i proiettili possono essere suddivisi in tre tipologie: a punta tonda (Round Nose), a punta piatta (Flat Nose) o a punta acuta e semiacuta (Spitzer). Inoltre, anche la forma della coda può variare, presentandosi a volte con code rastremate (Boat Tail) o piatte (Flat Base). Dal punto di vista balistico, il proiettile viene valutato considerando la sua densità sezionale, l’indice di forma e il coefficiente balistico. Inoltre, il peso del proiettile viene espresso in grammi in Europa e in grani per i calibri anglosassoni o americani (1 grano = 0,0648 grammi).
Scelta del proiettile da caccia: considerare la deviazione
I proiettili sono soggetti a deviazioni dalla traiettoria per cause esterne, come la presenza di ostacoli come ramaglie, foglie e erbe, o la spinta del vento laterale. Questi ostacoli, anche se microscopici e sottili, possono causare deviazioni notevoli, portando il proiettile fuori bersaglio. La deviazione dipende dalla velocità del proiettile, dal suo peso e dalla forma dell’ogiva.
Inoltre, la spinta del vento laterale può causare una deriva laterale che sposta il proiettile dalla traiettoria. Un proiettile poco equilibrato può entrare in forte derivazione a causa dell’azione della rigatura e della rotazione impressa da quest’ultima. Pertanto, è importante prestare molta attenzione al tiro in caso di vento forte.
Per la caccia, le scelte da applicare sono poche e testate a caccia per garantire una buona riuscita balistica-venatoria. La qualità di costruzione, efficacia e caratteristiche tecniche in rapporto alla mole dell’animale da cacciare, restringono il campo di azione a 2 o al massimo 3 tipi di peso di palla per ogni calibro adottato e 2 o 3 tipi di forma e costruzione di palla, nella specifica scelta in rapporto al peso/mole dell’animale da cacciare.