Piano di gestione e controllo
L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore, istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte, ha comunicato che è possibile inoltrare la domanda per partecipare alle selezioni legate alle attività dettate dal “Piano di gestione e controllo demografico delle popolazioni di Cinghiale (Sus scrofa)”. I facsimili allegati e debitamente compilati e sottoscritti vanno inoltrati all’indirizzo Pec: [email protected] entro e non oltre il 10 dicembre 2023.
I requisiti necessari
I requisiti obbligatori pena di esclusione per essere ammessi alla selezione sono:
1 Di essere in possesso di regolare licenza di porto di fucile per uso caccia con ricevuta di pagamento della tassa di concessione governativa e regionale;
2 Di essere in regola con l’assicurazione per l’esercizio della caccia, comprensiva anche del controllo faunistico, nel periodo richiesto;
3 Di non essere incorso in sanzioni penali o amministrative per violazione della normativa
nazionale e regionale in materia venatoria, di uso e detenzione di armi e di tutela dell’ambiente naturale;
4 Di essere in possesso della idonea dotazione tecnica di base mantenuta in corretto stato di efficienza;
5 Di aver sostenuto con esito positivo il corso per operatore selezionato al contenimento del cinghiale organizzato dalla regione Piemonte o da un suo ente strumentale; ovvero aver
ottenuto l’equipollenza dopo aver sostenuto il corso presso altro ente.
Criteri di selezione
Per massimizzare efficienza ed efficacia delle attività viene definito dall’Ente un numero massimo di 108 operatori che saranno suddivisi in base alle esigenze territoriali nelle seguenti 4 macroaree:
1. Bessa, Spina Verde, Carisio e Baragge biellesi per un massimo di 14 operatori selezionati;
2. Lame del Sesia, Baragge vercellesi per un massimo di 25 operatori selezionati;
3. Nord Ticino (Castelletto Ticino, Bosco Solivo, Baragge novaresi) per un massimo di 12
operatori selezionati;
4. Ticino per un massimo di 57 operatori selezionati.