Anche quest’anno si svolgerà in provincia di Caserta la Festa del Cacciatore Atellano, organizzata e patrocinata dalle sezioni comunali FIdC di Sant’Arpino, Orta di Atella, Succivo, Lusciano e Gricignano.
Pur non vantando remote tradizioni e storia, la Festa del Cacciatore Atellano si va a collocare in quelle manifestazioni desiderate ed attese dai cacciatori tutti. La manifestazione, giunta quest’anno alla terza edizione, si è arricchita di un evento venatorio atteso da tempo: una prova su selvaggina che si è già svolta in una zona ampia e boschiva, la scorsa domenica 2 dicembre, dove i tanti appassionati che hanno partecipato insieme ai loro ausiliari hanno potuto dimostrare il loro livello di allenamento e la grinta accumulati, essendo la zona prescelta per il lancio non facilmente accessibile pertanto in grado di esaltare la preparazione dei concorrenti.
La prossima domenica, 9 dicembre 2012, sarà allietata da tornei di tressette e briscola mentre per domenica 16 dicembre 2012, nella giornata di chiusura, i cacciatori accompagnati dalle famiglie, si ritroveranno presso il Santuario Chiesa Madre di Sant’Arpino, dove verrà celebrata una solenne Messa in onore di Sant’Uberto, patrono dei cacciatori, per glorificare la figura di Sant’Uberto e dei cacciatori defunti.
Sant’Uberto, patrono di cani e cacciatori, nasce probabilmente a Tolosa attorno al 656 e passa gran parte della sua vita a Metz, dove conduce una vita scellerata. Secondo la tradizione, un venerdì santo, durante una battuta di caccia, Uberto avrebbe avuto la visione di un Crocifisso collocato tra le corna di un cervo. Questa visione lo conduce ad abbandonare la sua vita dissoluta per intraprendere la vita religiosa. La festività di Sant’Uberto ricorre il 3 Novembre, giorno della traslazione delle reliquie dalla chiesa di San Pietro a Liegi, dove fu’ sepolto subito dopo la morte, all’abbazia di Andage, nelle Ardenne, nell’825.
Al termine della celebrazione eucaristica i partecipanti potranno ritrovarsi per un brindisi dell’amicizia nel ristorante “Rosso Wengé” di Aversa. La passione per la caccia ci affratella, ci rende una sola famiglia, la grande famiglia dei cacciatori. Tutti i seguaci e simpatizzanti di Diana sono invitati.
4 dicembre 2012