Il testo del sondaggio era il seguente: Dopo i fatti degli ultimi giorni (un morto e un ragazzo gravissimo) le associazioni ambientaliste e in primis il WWF chiedono la sospensione immediata della stagione venatoria, in quanto la caccia è da ritenersi ormai anacronistica, immorale e pericolosa (30 morti e 84 feriti nel 2017).
L’Associazione Nazionale Libera Caccia contesta i numeri ed evidenzia come siano drasticamente inferiori ad altri sport (quali escursionismo e immersioni subacquee); quindi ribadisce l’importanza di mantenere viva la tradizione venatoria, in quanto l’attività dei cacciatori include la manutenzione/pulizia di boschi, sentieri nonché gli abbattimenti controllati di alcune specie. Inizialmente (dopo circa tre giorni) si era parlato di percentuali molto più alte per quel che riguarda chi sostiene l’attività venatoria, un numero che poi si è ridotto. Alla fine sono stati 30471 i voti complessivi.