E alla fine è arrivata l’ora X. Matteo Renzi ritira le sue due ministre e il suo sottosegretario dal governo di Giuseppe Conte. Lo fa il giorno dopo l’astensione di Teresa Bellanova (Agricoltura) ed Elena Bonetti (Pari Opportunità) sul Recovery Plan in Cdm, e alla fine di una giornata in cui sembrava possibile ricucire i rapporti tra Italia viva e il resto della maggioranza. Soprattutto perché dal Quirinale, alla fine di un incontro interlocutorio col premier, era filtrato l’appello del presidente della Repubblica: serve agire in fretta per uscire da questa fase di stallo. Appello che Conte ha subito fatto suo, rispondendo ai cronisti davanti Palazzo Chigi. “Il Governo può andare avanti solo col sostegno della coalizione, di tutte le forze della maggioranza. Troviamoci intorno a un tavolo se c’è volontà“, ha detto Conte circa due ore prima dell’attesa conferenza stampa di Renzi (Il Fatto Quotidiano).
La giusta valorizzazione Oggi, 21 novembre, si celebra la Giornata nazionale degli alberi. L’Italia è ricca di boschi e foreste, una superficie in continua crescita e che attualmente ha superato gli 11 milioni di ettari. Un patrimonio fondamentale per tutta...
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