La legittima difesa rimane sempre un argomento molto “caldo”, anche se i tempi della riforma rischiano di allungarsi ancora. La Commissione Giustizia della Camera sta esaminando il testo e ci si è accorti di una modifica che era necessario apportare. In particolare, bisogna correggere l’anno di riferimento per quel che riguarda lo stanziamento dei fondi utili per le spese legali. Ecco perchè il provvedimento dovrà passare nuovamente al Senato.
Si tratta di un errore di tipo tecnico, non determinante e nemmeno evidente, ma pur sempre in grado di rinviare l’approvazione di una legge che si sta attendendo da tempo. Il dettaglio è stato notato all’interno dell’articolo 8. Il testo prevedeva fondi da stanziare per le spese legali nel corso del 2018, terminato da neanche un mese. Ecco perchè un semplice numero ha stravolto la discussione.
In pratica il Ddl deve essere aggiornato quanto prima e l’emendamento è stato comunque già presentato. I relatori sono Roberto Turri (Lega) e Pierantonio Zanettin (Forza Italia). Il ritorno al Senato per la terza lettura è praticamente inevitabile: la Lega, partito che sta spingendo proprio per il provvedimento sulla legittima difesa, teme che ci sia qualche intoppo come successo nel corso della prima lettura, dunque la prudenza non sarà mai troppa.