Telescopi da osservazione Nikon EDG: Nella caccia di selezione può essere utile osservare attentamente i movimenti e i comportamenti della selvaggina.
Le abitudini del selvatico, i suoi movimenti e spostamenti nella fitta boscaglia, non sono, infatti, osservabili poco prima dello sparo, ma devono essere attenzionati con largo anticipo, magari ricorrendo agli strumenti di osservazione naturalistica. Tra questi spiccano i telescopi da osservazione, vere e proprie meraviglie ottiche che consentono di osservare la natura a grandezze e a distanze diverse e di fissarla anche in immagini fotografiche. I moderni telescopi da osservazione permettono, infatti, di montare dei teleobiettivi HD ( High Definition) per scattare foto e digitalizzarle su supporti informatici e su PC. L’osservazione seguita dallo scatto delle immagini viene chiamata “digiscoping”, questa attività può essere praticata per fini naturalistici, sportivi e venatori.
In quest’ultimo caso, l’osservazione e la cattura delle immagini serviranno a creare un archivio completo che permetterà di studiare le mosse del selvatico e di prevenirle al fine di ottenere le migliori performance balistiche durante le battute. Il mercato propone diversi modelli di telescopi da osservazione. La nostra rubrica si occupa spesso di recensirli. Stavolta vogliamo parlare dei prodotti Nikon, storica azienda giapponese fondata nel 1917.
La Nikon è un’azienda leader nel campo dei prodotti per la fotografia e chi fa il fotografo di professione la conosce molto bene. Per la qualità delle macchine fotografiche, la Nikon è paragonabile alla Canon. Da qualche anno, l’azienda sta cercando di conquistare anche il mercato dell’osservazione naturalistica e venatoria. A guardare dai risultati delle sue ottiche, sembra proprio che ci stia riuscendo. Fin dalla sua nascita, la Nikon ha cercato di impiegare le migliori tecnologie costruttive ed ha persino cercato di eguagliare quelle usate nelle ottiche Zeiss.
I telescopi Nikon si presentano dunque di ottima qualità, con una eccellente capacità di visione, pratici da usare e con impugnature ergonomiche. I trattamenti subiti dalle lenti consentono visioni nitide anche in condizioni di scarsa visibilità, a lunghe distanze e dall’alto. Alcuni telescopi Nikon possiedono delle caratteristiche davvero innovative, come il sistema di blocco o di regolazione delle vibrazioni esterne chiamato VR. Questa caratteristica tecnica è presente nei telescopi da osservazione chiamati EDG, la cui sigla deriva dall’inglese Edge, che significa “bordo”. La sigla si riferisce anche alle proprietà tecniche delle lenti, che hanno subito un trattamento a bassa dispersione, come recita anche il nome EDG che è l’acronimo di Extra low Dispersion Glass, ovvero “vetro a bassa dispersione”.
I telescopi da osservazione Nikon con sistema VR sono il modello Fieldscope EDG 85 – A VR ( angolare) e Fieldscope EDG 85 VR ( dritto), entrambi costruiti con il meccanismo che riduce e azzera le vibrazioni esterne dell’ottica causate dal vento e dalle operazioni di messa a fuoco.
Con questo meccanismo, generato da un algoritmo a decentramento ottico e azionabile tramite un pulsante a spegnimento automatico, le vibrazioni si riducono al minimo e corrispondono a circa 1/8 di quelle che si avrebbero senza questa funzione. Il risultato sarà una migliore messa a fuoco e una elevata qualità delle immagini, le quali non appariranno sfocate o poco nitide, ma nei toni e nei loro colori naturali. La perfezione delle immagini viene garantita anche dal trattamento dielettrico multistrato sul prisma delle lenti, trattamento che genera immagini altamente riflettenti e prive di contrasto. Questo trattamento è presente solo nei modelli dritti dei telescopi Nikon EDG, mentre quelli angolari ne sono sprovvisti. Il dato di per sé non è negativo, perché tutti i vetri delle lenti sfruttano la visualizzazione ottica ED a bassa dispersione, caratteristica che da sola compensa le aberrazioni cromatiche consentendo una visione nitida ed eccellente. Il corpo del telescopio e gli oculari sono impermeabilizzati con azoto per un effetto antiappannamento e protetti da giunzioni subacquee che riguardano anche il porta batteria.
Questa caratteristica rende l’ottica impermeabile e capace di resistere sott’acqua per almeno dieci minuti e a una profondità di due metri. Naturalmente, il requisito riguarda solo brevi e casuali cadute in acqua, non delle sistematiche immersioni, perché in linea generale non si tratta di un telescopio subacqueo, ma solo di un’ottica altamente impermeabilizzata. Il design del telescopio è elegante, robusto e massiccio, con una base allungata e una sola manopola di messa a fuoco posta sul corpo dello stesso, così come la Nikon fa con i suoi teleobiettivi. La presenza di una sola manopola rende più semplici e veloci le regolazioni e la sua posizione particolare rende abbastanza discreta e nascosta anche l’intera attività di osservazione, perché nessuno riuscirà facilmente a individuare da lontano i movimenti del telescopio.
Questo strumento è verniciato nello stesso colore della canna di un fucile. Il modello dritto presenta alla base un rigonfiamento cilindrico rivestito con gomma che ne facilita la presa e il montaggio; il modello angolare è, invece, più lineare, ma sempre pratico e facile da montare. Il telescopi Nikon Fieldscope EDG 85 A-VR e 85 VR funzionano con normali batterie AA e presentano tre fori filettati per le viti di fissaggio al treppiedi. Questi fori consentono di bilanciare meglio l’adapter per la macchina fotografica senza ricorrere a ulteriori staffe. L’obiettivo del telescopio è protetto da un paraluce a scorrimento incorporato. Per i Fieldscope EDG sono anche disponibili a scelta ben 7 oculari diversi, in modo da poter osservare con una più ampia gamma di ingrandimenti. I telescopi Nikon sono commercializzati in Italia dalla concessionaria Nital. Il prezzo di questi prodotti è rapportato alla loro qualità e si aggira intorno ai 2500 euro, collocandosi poco al di sopra della fascia di prezzo dei telescopi Zeiss e Swarovski.