Dopo le beccacce dello scorso anno, la ricerca con la telemetria satellitare intrapresa da Federcaccia nel corso degli anni si è ampliata quest’anno con una nuova sfida: conoscere la fenologia migratoria di una delle specie più importanti per i cacciatori italiani, il tordo bottaccio. L’iniziativa dell’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali di Federcaccia nazionale, sotto il coordinamento scientifico dell’Università di Milano, Dipartimento di Scienze e ecologia, ha deciso di puntare sulla tecnologia più raffinata oggi disponibile sul mercato, i trasmettitori ultraleggeri a ricarica solare che inviano la propria posizione ai satelliti del sistema ARGOS.
Dato il peso ridotto della specie (tra 60 e 70 grammi) l’unico dispositivo compatibile è il trasmettitore da 2 grammi, dell’azienda statunitense Microwave Telemetry. Una perfetta organizzazione sul territorio da parte di Federcaccia Sardegna, in particolare del Presidente provinciale di Nuoro dott. Giuseppe Rodriguez, e del Presidente di Federcaccia Sassari Mario Azara, insieme all’aiuto di varie persone sul posto, hanno permesso di realizzare il progetto. Dal 15 al 18 dicembre una squadra composta dai dottori Sergio Scebba, Giuseppe La Gioia, inanellatori abilitati ISPRA e dal dott. Michele Sorrenti, coordinatore dell’Ufficio Federcaccia, ha catturato i sei tordi preventivati e li ha muniti del trasmettitore satellitare.
Lo scopo è conoscere gli spostamenti dei soggetti sia nel periodo invernale, sia in quello della migrazione prenuziale, per verificare con la metodica più efficace la tempistica degli spostamenti e le aree riproduttive della popolazione che sverna in Italia. Federcaccia ringrazia la Regione Sardegna e l’Assessorato Ambiente in particolare per avere accolto favorevolmente la ricerca e avere fornito l’autorizzazione necessaria in tempi brevissimi.
Nelle prossime settimane Federcaccia fornirà gli aggiornamenti sullo stato della ricerca. “Siamo estremamente convinti che solo con gli studi scientifici si possa concretamente difendere la nostra passione. Lo abbiamo appurato quest’anno con la vittoria al Tar sul periodo di chiusura della caccia alla beccaccia” (Il Presidente di Federcaccia Sardegna, Davide Bacciu, e Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia Nazionale – Michele Sorrenti).