Così il Presidente nazionale di Federcaccia Massimo Buconi ha commentato la notizia della decisione del Tar Abruzzo. “Naturalmente anche questa volta Federcaccia sarà al fianco della Regione con i suoi tecnici e i suoi legali a sostegno dei cacciatori e della certezza del diritto e farà tutto quanto in suo potere affinché l’udienza dell’8 settembre rigetti le pretestuose argomentazioni delle associazioni anticaccia – ha continuato il Presidente Buconi – Rimane il fatto che non è più tollerabile che qualsiasi decisione in campo gestionale faunistico e venatorio venga messa sotto scacco da ricorsi fatti ad arte e nella più totale impunità per impedire il regolare svolgimento della stagione di caccia o delle attività svolte in funzione del controllo della fauna selvatica, dal cinghiale alla nutria, spesso in aperto contrasto con gli interessi e la sicurezza dei cittadini.
La politica non può continuare ad ammiccare a un mondo animal-ambientalista che ha più volte dimostrato di preoccuparsi non della reale tutela dell’ambiente e delle imprese agricole, ma solo di creare difficoltà a una attività legale e sostenibile per una mera ideologia. Credo siano maturi i tempi affinché tutti i soggetti attivi nella ruralità si uniscano per farsi ascoltare dalla politica e dal Governo” ha concluso Buconi (Fonte: Federcaccia).