Il ricorso della LAC
Il Tar Milano ha accolto l’eccezione principale sollevata dalle associazioni venatorie e dalla Regione e ha respinto il ricorso della Lac per non aver impugnato la delibera di giunta recante il calendario. Pertanto la caccia in Lombardia in gennaio rimarrà aperta come da calendario approvato. Rimane il rammarico per l’apertura poiché per lo stesso motivo doveva essere respinta anche l’istanza cautelare.
Associazioni venatorie
Il ricorso a cui si sta facendo riferimento è quello della LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia) contro la Regione Lombarda. Inoltre, c’è stato l’intervento di due associazioni venatorie, vale a dire l’ANUUMigratoristi e l’Associazione Nazionale Libera Caccia (ANLC).
Stagione 2022-2023
Il ricorso animalista ha riguardato il decreto della Direzione generale agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia del 14 giugno 2022, n. 8349, avente ad oggetto «Determinazioni in ordine al calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2022/2023, riduzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, della L.R. 17/2004, del prelievo di alcune specie di avifauna».