Secondo il presidente del TAR ligure, questa velocità non si registra in nessun’altra regione del nostro paese. I ricorsi sono diminuiti, un trend che si spiega facilmente con la crisi economica: in effetti, i cittadini non riescono a sostenere i corsi di queste cause, nonostante l’interesse sia sempre molto alto. I settori principali che riguardano i ricorsi sono quelli dell’edilizia e dell’urbanistica, senza dimenticare la materia di pubblica sicurezza. Daniele ha parlato di come siano raddoppiati negli ultimi due anni quelli per il porto d’armi.
Spesso le sentenze sono controverse, ma è un dato di fatto che i precedenti giuridici stanno aumentando e interessano molto da vicino i cacciatori e i tiratori. Lo scorso anno ci sono state 849 sentenze amministrative in Liguria: 245 sono state quelle di accoglimento del ricorso e 283 quelle che lo hanno rifiutato, per il resto non si è potuto procedere con il provvedimento. L’arretrato di fine 2017 è molto vicino ai 3mila ricorsi, vecchie controversie in primis.