Swarovski Optik X5 – Innovativo. Luminoso. Forti ingrandimenti con visione sempre nitida. Robusto corpo tubolare grazie all’uso di componenti in acciaio. Semplice da maneggiare, grazie ad una perfetta ergonomia. Affidabile. Preciso senza compromessi. Dotato di svariati reticoli. Personalizzabile. Il nuovo X5 della Swarovski Optik, disponibile dalla fine dello scorso anno, anche in versione illuminata, non soltanto si pone ai massimi livelli di precisione, ma vince anche la sfida delle grandi distanze, sfruttando i maxi-ingrandimenti e la tecnologia delle 2 torrette balistiche.
Lo confesso: io non ho mai amato e frequentato le lunghe/lunghissime distanze; la mia personale etica venatoria – quella del “cadere sull’ombra” – mi preclude tiri oltre i 300 mt. Ma, da quando ho provato l’X5-25×56, le mie convinzioni vacillano: oggi, anche un tiro oltre la “mie” distanze limite, non è arrischiato, ma possibile e con una precisione difficile da immaginare prima. Alla faccia dei nostalgici che considerano la tecnologia “nemica” della caccia a palla tradizionale.
La possibilità di effettuare tiri puliti a distanze (prima) impensabili è figlia della caccia di selezione: il capo assegnato deve comunque essere prelevato; perché, quindi, non farlo nel modo migliore?
Personalismi a parte, vale la pena di esaminare in breve pregi, difetti e peculiarità tecniche di questo nuovo “gioiello” Swarovski Optik X5 che permette davvero di colpire dove-si-vuole.
In questa ricerca del tiro perfetto, prima di tutto viene la visione ottimale – anche e soprattutto con scarsa luce – del soggetto acquisito: grande quanto basta, nitido, il più definito possibile e non coperto dal reticolo. Da questo punto di vista è inutile sottolineare che la Swarovski nasce come produttrice di lenti e che, quindi, l’X5 ha una qualità d’immagine semplicemente straordinaria e reticoli (a scelta) ad alto contrasto. A ciò si aggiunge la possibilità di scegliere fra 10 livelli di illuminazione, con un campo visivo molto ampio (da 7 a 10m/100m) e fattori di ingrandimento fino a 18 e/o 25x, che il cacciatore può leggere facilmente – anche a fucile imbracciato – sullo specifico anello d’indicazione. Nella prova sul campo, specialmente con selvatici che hanno la cattiva abitudine di uscire sempre e soltanto all’alba o al tramonto, ciò che più abbiamo apprezzato è stato l’elevato valore crepuscolare: misurato secondo ISO 14490-1, parliamo di valori come 15,5-37,4 per il 5-25×56, esaltati da un diametro utile dell’obiettivo di 48 o 56 mm.
Per quanto riguarda la precisione, ci si affida al collaudato sistema delle due torrette balistiche. Con quella superiore si può impostare (80 o 100 click, per rotazione) la distanza di puntamento, in qualsiasi momento. Con la torretta di parallasse, invece, si può regolare con estrema precisione la parallasse alla distanza di tiro richiesta. Tutto naturalmente può essere calcolato impostando il programma balistico (gratuito) della Swarovski Optik, disponibile anche in versione per smarthphone e/o tablet, personalizzabile sulle caratteristiche del nostro tiro.
L’indiscusso vantaggio di questa nuova tecnologia e del sofisticato ma affidabile sistema a molla degli X5 consiste nella possibilità di regolare – da 1/4 o da 1/8 MOA il punto d’impatto con una precisione assoluta, sia per quanto riguarda l’alzo che la deriva.
In pratica, diventa impossibile sbagliare con uno Swarovski Optik X5 e ciò è assai apprezzato dai patiti (come sono anch’io) del colpo solo e del tiro perfetto, che raggiunga cioè i punti vitali ed eviti inutili, semplici ferimenti.
Il principale difetto (che tale non è) è certamente il prezzo. I tre modelli disponibili costano di listino: 2.950 Euro il 3,5-18×50 (3.150 Euro il modello con illuminazione) e 3.150 Euro per le due versioni del 5-25×56 (3.360 per i modelli con illuminazione). Se, tuttavia, consideriamo l’alto livello di qualità e, soprattutto, la proverbiale perfezione ottica dei prodotti Swarovski Optik, il prezzo appare adeguato.
Personalmente, me ne sono convinto in una recente visita in Austria, proprio alla “catena di montaggio” dell’X5: anche le più piccole parti di ogni prodotto contrassegnato dal simbolo dell’astore sono sottoposte a innumerevoli controlli in termini di sviluppo, produzione e qualità.
Molti cacciatori scelgono questa qualità senza prezzo e sanno bene che si tratta di un investimento per tutta la vita.