Un primo incontro, senz’altro positivo, a cui auspichiamo seguano provvedimenti tesi a far acquisire di nuovo il ruolo che spetta all’attività venatoria all’interno del dibattito politico e che, in concreto, siano atti capaci di porre a riparo il mondo venatorio dagli immancabili puntuali ricorsi dei soliti noti.
La Federcaccia Sardegna sarà senz’altro al fianco (elaborando proposte serie e concrete) di tutti gli esponenti politici e i rappresentanti delle istituzioni regionali, nazionali ed europee che vorranno finalmente dare un chiaro ed inequivocabile segnale di attenzione al mondo venatorio, intervenendo fattivamente sulla normativa vigente, e dando corso a quanto, sia pur previsto dalle attuali norme (leggasi ad esempio la cattura e il ripopolamento della nobile stanziale o l’istituzione dell’Istituto regionale della fauna selvatica) negli anni non si è realizzato.