Nel corso della serata di ieri è andata in onda la puntata di “Hashtag24”, trasmissione di Sky TG24, dedicata alla caccia. L’attività venatoria è stata approfondita dal conduttore Riccardo Bocca che ha avuto come ospiti Paolo Sparvoli, presidente dell’Associazione Nazionale Libera Caccia, Nicola Perrotti, numero uno della Fondazione UNA, e Annamaria Procacci, consigliere nazionale dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali). Di Michela Vittoria Brambilla, invece, neanche l’ombra. Sparvoli ha sottolineato come la categoria dei cacciatori abbia una fedina penale che al 100% è immacolata come la neve.
Il numero uno di ANLC ha anche aggiunto come i cacciatori non si vergognino di dire che si fa un prelievo e si gestisce per garantire l’equilibrio ambientale: senza il cacciatore, tutto questo la società non saprebbe farlo. Per Sparvoli, inoltre, il cacciatore moderno è quello di sempre, rispettoso della legge e delle tradizioni: si preleva dopo una lunga attività di gestione ma si strumentalizza la categoria quando invece diversi sondaggi hanno dimostrato come gran parte degli italiani vogliano bene alla caccia e ai cacciatori. Perrotti ha invece parlato della presenza di diverse associazioni venatorie nella Fondazione, un contributo molto apprezzato: l’indignazione su questo tema, come su molti altri, è un tipico processo sociale dei nostri giorni, visto che mancano gli approfondimenti e l’argomento è poco trattato.
Tra l’altro, per Perrotti ha poco senso chiedere ai cacciatori di non andare a sparare dopo eventi come il maltempo visto che molte squadre stanno già lavorando con la Protezione Civile. La rappresentante dell’ENPA non ha accettato la definizione di cacciatori come regolatori della natura, rimarcando come le doppiette infieriscano sulla stessa: il consigliere Procacci si sarebbe atteso che la categoria avesse dichiarato di non voler andare a caccia proprio dopo il maltempo delle ultime settimane. I sondaggi promossi da Sky TG24 parlano chiaro: sia su Twitter (quasi 3mila voti) che su Facebook (circa 63mila), il 56-57% delle persone si è schierato in difesa della caccia. Infine, il conduttore Bocca ha rivolto un appello all’attivista animalista e vegana Daniela Martani, invitandola a riflettere sulle sue frasi violente anti-caccia che allontanano soltanto chi la pensa come lei.