Toscana: Il Consiglio Regionale vuole sollecitare l’Unione Europea a inserire lo storno fra le specie cacciabili in Italia.
Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato una risoluzione per sollecitare l’Unione Europea a inserire lo storno nell’elenco delle specie cacciabili in Italia e perché il Governo ne autorizzi la caccia a titolo sperimentale per due anni.
Sulla risoluzione hanno espresso voto favorevole tutti i gruppi in modo trasversale (PD, PDL, IDV, UDC, Lega Nord), ad eccezione di Mauro Romanelli (FdS-Verdi), che ha votato contro.
“E’ stato comunque fatto un passo in avanti dal punto di vista del metodo” – dichiara il Consigliere Mauro Romanelli – “Invece di violare le norme comunitarie con un mostro giuridico giustamente impugnato dal Governo, com’è successo con la legge sui richiami vivi, si utilizza uno strumento corretto come una risoluzione che invita a cambiare le norme europee”.
“Speriamo almeno che sia consolidata la prassi della correttezza anche per il futuro, e anche per altri provvedimenti”. “Nel merito registro che comunque le pressioni delle lobbies venatorie sono sempre e comunque vangelo per tutti i gruppi politici, in questo caso senza eccezioni: sarebbe preferibile cercare invece metodi alternativi e più efficaci per proteggere l’agricoltura toscana, agricoltura che rimane comunque, mentre quello primario, esplicitamente dichiarato negli interventi in aula, è quello di venire incontro alle richieste delle associazioni dei cacciatori”.
“Totalmente contrario infine – conclude il Consigliere FdS/Verdi – a quanto proposto nel dibattito dal gruppo PDL (Consigliere Benedetti), che vorrebbe per il futuro aggiungere agli storni anche i fringuelli”.
Fonte: 055News.it