Roma: è ripartita nella Capitale la campagna anti storni con i dissuasori acustici, per risolvere in modo etico e non violento, il problema del guano, nelle strade del centro e nei pressi della Stazione Termini. Guano sui monumenti e sulle auto: ripresa l’azione delle ronde con i dissuasori acustici anti storni a Roma. Ronde di operatori “mascherati” che emettono versi di rapaci attraverso speciali dissuasori acustici, hanno ripreso a girare nel centro storico della Capitale. E’ la campagna anti storni realizzata dal Comune di Roma, soprattutto in via dei Fori Imperiali e nei pressi della delle Stazione Termini, dove ogni anno si ripete il fenomeno degli storni di uccelli migratori che stanziano sugli alberi di Piazza dei Cinquecento.
Un vero problema che il Comune ha deciso di affrontare in questo modo piuttosto comune, con diversi addetti, riconoscibili per le tute bianche, il cappuccio e la mascherina, con in mano dissuasori acustici che simulano versi di rapaci in grado di allontanare dalla zona e dissuadere appunto, gli enormi storni di uccelli, a cercare casa sugli alberi del centro.
Gli operatori girano ormai da diversi giorni con i grossi altoparlanti, dai quali diffondendo il verso dei “pericolosi” rapaci, sperano soprattutto di evitare la concentrazione degli uccelli nella zona, dove da sempre gli innumerevoli volatili amano tornare in modo particolare, rovinando con gli escrementi i monumenti e ogni cosa resti in sosta per un numero di ore sufficiente ad esserne ricoperta. Una soluzione non nuova a Roma, adottata da diversi anni e che sembra aver messo d’accordo proprio tutti, incluse le associazioni ambientaliste, tra cui la Lipu, che si è espressa favorevolmente circa il sistema (Canale Dieci).