Stormi di uccelli migratori, come oche cignoidi e casarche, sono giunti a svernare nelle praterie dell’Uiad, nella Regione autonoma della Mongolia Interna, in Cina settentrionale. Harbar, un pastore della Bandiera centrale di Uiad, prepara il granturco per nutrire gli uccelli migratori. “A volte vediamo oltre 10.000 esemplari di oca cignoide svernare qui”, racconta Harbar, che ricorda di aver avvisato soltanto due oche cignoidi nella zona nel 2009. “Arrivano ogni anno a novembre e ripartano ad aprile o nel maggio successivo”.
Il contesto ecologico delle praterie dell’Uiad è migliorato negli ultimi anni grazie a vari progetti di ripristino dell’ambiente come la stagionalità e la rotazione dei pascoli. Con l’arrivo di un numero sempre maggiore di uccelli migratori, il governo ha istituito varie stazioni di tutela dei volatili e designato oltre 200 ettari di aree protette nella Bandiera anteriore di Uiad. “Abbiamo adottato diverse misure per proteggere gli uccelli svernanti, inclusa la sensibilizzazione dei pastori locali e la repressione del bracconaggio”, spiega Wang Liqiang, un agente delle Guardie forestali (Ansa-Xinhua).