Stefano Maullu, europarlamentare di Fratelli d’Italia, è tornato a parlare di armi con la seguente nota: “Il PD ha deciso di scagliarsi frontalmente contro una comunità di persone perbene, contro tutti gli appassionati di armi, dimostrando per l’ennesima volta di essere lontano anni luce dalla realtà quotidiana di milioni di italiani. Con il disegno di legge depositato dal deputato dem Walter Verini, e condiviso da personaggi come Maurizio Martina e Debora Serracchiani, il PD propone di introdurre una tassa di almeno 200 euro annui per il possesso legale di armi, alla quale si aggiungono il rinnovo annuale del certificato medico di idoneità e una serie di ulteriori controlli anche per chi acquista armi per uso sportivo.
Ancora più sconvolgente è la motivazione della proposta: il PD vorrebbe infatti presentarla come una sorta di risposta alla riforma della legittima difesa, come se tra i temi possesso legale di armi e il diritto alla difesa personale esistesse una qualche connessione. A quanto pare, i continui appelli della crociata anti-armi sono stati raccolti anche dal PD, che ha deciso di sfruttarli soltanto per la propria propaganda politica ed elettorale. Pur di racimolare qualche voto in più, i tristi democratici sono pronti a tutto, anche a presentare proposte di legge del tutto prive di senso.
Come efficacemente dimostrato da una ricerca dell’Università Sapienza, soltanto il 5% degli omicidi è commesso con armi legalmente detenute. Basterebbe questo dato per smontare la proposta del PD e la loro sterile propaganda, che ancora una volta produce delle proposte di legge ideologiche e inconsistenti, basate sul nulla assoluto. Il disegno di legge presentato dal PD è completamente folle, e non merita nemmeno di essere preso in considerazione. Dai dem ci aspettiamo delle scuse immediate all’intera comunità di appassionati, che ovviamente non merita di essere penalizzata dalla stoltezza e dall’insipienza del PD”.