Inoltre, le catture di maggiore spicco sono state quelle del poco comune venturone e la prima cattura in assoluto – sia per la stazione che per l’intero Trentino Alto Adige – di un prispolone indiano. Questo passo si trova a oltre 1600 metri di quota e rappresenta il valico principale dell’intera regione settentrionale, rotta obbligata per i migratori della stagione autunnale nel loro viaggio in direzione Sud. Il monitoraggio dura proprio da agosto a ottobre ogni anno, dunque si stanno registrando gli ultimi dati del 2016 per quel che concerne catture e inanellamenti.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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