La sezione provinciale di Forlì-Cesena della Federazione Italiana della Caccia ha deciso di diffondere un comunicato per criticare la scelta della Regione Emilia Romagna in merito al calendario venatorio 2017-2018. In particolare, non è piaciuto il fatto che l’ente locale non abbia accolto le indicazioni dei cacciatori romagnoli. La protesta si riferisce all’allegato G del documento, con cambiamenti significativi per gestione e prelievo della piccola selvaggina stanziale.
Il riferimento va soprattutto alla starna e alla pernice rossa. Inoltre, gli Ambiti Territoriali di Caccia di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini stanno polemizzando contro le novità per i distretti venatori, sempre riguardo alla stanziale. Federcaccia considera le scelte regionali non coerenti con le leggi attuali e soprattutto i piani faunistico venatori.
FIDC FC non approva assolutamente l’individuazione geografica da parte dell’Emilia Romagna, in quanto non può essere attuata in questo periodo storico, senza dimenticare la necessità di programmazione dei miglioramenti ambientali, impossibile in tempi brevi. La Regione non ha convinto nemmeno con la richiesta di una formazione molto veloce dei cacciatori, una pretesa che non considera le difficoltà numeriche e i titoli di cui sono già in possesso.