Ricorso e sentenza
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria ha approfondito una questione venatoria che si protraeva da diverso tempo, per la precisione la ridefinizione dei terreni per quel che concerne delle squadre di caccia. I giudici del TAR hanno condannato la Regione al pagamento delle spese, 4mila euro per la precisione, in favore di chi ha presentato il ricorso. Ma cosa è successo di preciso?
Zone bianche limitrofe
I ricorrenti sono stati i componenti della squadra di caccia di San Fili “Il Lupo” che hanno preso iniziativa dopo l’annullamento delle disposizioni in suo favore. In pratica, la squadra aveva diritto alle zone bianche limitrofe disponibili dopo la sottrazione di parte del territorio, inoltre si era deciso di ridefinire il confine con un’altra squadra, “La Bestia Nera” di Marano.
Assenza di ragionevolezza
Gli atti sono stati definiti illegittimi per vizio di eccesso di potere con tanto di relazione tecnica. La Regione Calabria ha quindi modificato il confine tra le due zone di caccia istituendo una zona bianca, in totale assenza di ragionevolezza per quel che concerna la scelta fatta.